Tuesday, March 6, 2007

STATUE IMPOSSIBILI







Chi scolpiva statue, sulla terra, prima dell'uomo? Cominciano a chiederselo gli scienziati dopo che in diverse parti del mondo sono state rinvenute manifestazioni artistiche ben più vecchie della data di nascita "ufficiale" dell'arte e più antiche della stessa specie umana moderna (che sarebbe "emersa" in Africa attorno ai 200 mila anni fa). Opere che, proprio perchè non sono inseribili nel quadro delle conoscienze consolidate, vengono tenute in una sorta di limbo e raramente vengono pubblicate, quasi non esistessero. Ecco tre casi "insoluti". VENERE PRIMORDIALE . Si tratta di una statuetta di pietra raffigurante una donna che venne rinvenuta negli anni Ottanta dell'archeologa israleana Na'am Goren-Imbar nel sito di Berekhat Ram, nel Golan settentrionale. E' incisa nel tufo vulcanico e ha forme molto rudumentali: si distinguono comunque la testa e il corpo e, nell'insieme, ricorda le tipiche "Veneri" paleolitiche. Con un'unica importante differenza: mentre le più vecchie fra queste ultime hanno 20-25mila anni, la figurina di Berekhat Ram ne avrebbe 300mila. Una data, che ha ovviamente suscitato molto scetticismo: ma la Goren-Inbar ha confermato che la statuetta è stata trovata all'interno di uno strato di tufo vulcanico spesso quattro metri, il che escluderebbe ogni possibilità di frammissioni fra strati geologici diversi. Attualmente il reperto è studiato dal professor Alexander Marschack, esperto di arte preistorica della Harvard University, che si è già espresso favorevolmente per quanto riguarda la datazione .

1 comment:

Anonymous said...

Well written article.